12 settembre 2006
Gente comune
India, Kadirampuram, Ragazze davanti al tempio, agosto 2006
Riguardando le mie foto, mi colpiscono enormemente gli sguardi delle persone. Molte amavano farsi fotografare e spesso, come appariva la macchina fotografica, diventava difficile fotografare quello che volevo io, perchè tutti si mettevano in posa e volevano la foto. Ma al di là di certe pose scherzose, di certi sorrisi, molti volti colpiscono per i loro sguardi fieri, per i loro occhi penetranti, oppure di una limpidezza e di una serenità tali da restare senza fiato. Soprattutto le donne. Non ridevano mai di fronte ad un obiettivo, come se il riso potesse deturpare la loro bellezza, o forse rendere meno interessante lo sguardo. Ne risultano visi imbronciati, seri, così diversi da quelli ridenti e gioiosi con cui ci accoglievano. Ma anche il solo fotografarli era un momento di gioia. Vedevi l'orgoglio dell'essere stati scelti a soggetto di una foto, vedevi la soddisfazione se la foto era riuscita. Alle volte mi sembrava che bastasse davvero così poco per creare un attimo diverso nella loro giornata o una gioia imprevista.
India, Tanjore, donna al mercato, agosto 2006
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4 commenti:
Le tue foto sono veramente molto belle e fanno venire voglia di partire subito....l'India vista così dà l'idea di una cesta piena di colori e odori nel quale buttarsi dentro. Io invece non so perché più viaggio e più la voglia di fotografare mi passa. Mah...forse perché voglio godermi di più il viaggio o forse perché voglio riempire di più i miei occhi.
Mi sa che hai proprio ragione...l'India forse é veramente un'altra cosa.
Ciao. Consuelo
Ciao Consuelo! Nelle cose da fare al rientro mi è mancato di rispondere alla tua mail! Scusami. Sulla fotografia io non faccio testo. Forse hai ragione, senza la macchina fotografica gli occhi si riempiono di più, e forse ti appropri del momento che stai vivendo meglio. Ma io non ce la faccio. Queste immagini veramente mi permettono di tornare lì quando voglio e da ogni foto si ricompone una storia diversa.
Ciao!
Ciò che dici é sacrosanta verità. Non sai quante volte in crisi d'aria mi metto a guardare e riguardare le foto, le emozioni tornano a galla in un attimo ed é come se fossi li. Solo che ultimamente non so...ho quasi paura di rovinare i momenti...di togliere alle persone qualcosa. Sarà la vecchiaia.
Comunque cara Luisa ancora complimenti per le foto. Il tuo amore e la tua passione sono evidenti e riesci a far credere di essere stato li anche chi in effetti non c'é stato.
Consuelo
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