02 ottobre 2007
I tuoi occhi nei miei.
Myanmar, Taungbyon, agosto 2007
Le notizie sul Myanmar stanno scivolando in seconda pagina. Inevitabile: il regime sta chiudendo tutti i canali, dà la caccia a chi ha una telecamera o una macchina fotografica, internet non funziona, i giornalisti spariscono senza lasciare traccia. Le notizie non passano e piano piano non c'è più nulla da scrivere. Persino l'inviato ONU non riesce a comunicare i contenuti dei colloqui al di fuori del Myanmar.
Ma io non riesco a non pensarci. Non posso non pensare alle mille persone incrociate nei paesi e nelle città e domandarmi dove sono, se sono salve. Quella della foto è una piccola monaca di Mandalay. L'ho incontrata a Taungbyon, durante una grande festa dei Nat, gli spiriti protettori. In mezzo alla calca della gente che si spingeva, ballava, saltava e portava offerte, lei mi guardava, immobile, con i suoi grandi occhi. E ora ditemi se quegli occhi si possono dimenticare.
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