19 dicembre 2005
Di giorno e di notte
Italia, Toscana, Mugello, febbraio 2005
Quando a casa mia nevicava, erano guai. Per arrivare in cima al colle occorreva fare circa 4 Km di strada sterrata, piena di buche e sassi, fiancheggiata da strapiombi. Mi ci sarebbe voluto un 4x4, invece avevo, anzi ho, una station wagon scassatissima. Non era il caso di affrontare la neve con quella. Negli ultimi due anni del resto ne è caduta talmente tanta che neppure con le catene era pensabile muoversi (ovviamente nessuno veniva a pulire la strada fin lì). E allora restavo isolata dal mondo, che solo 4 chilometri più giù viveva tranquillamente: a Firenze la neve non dura mai a lungo, ma nel mio bosco ci voleva molto, anche una settimana o più. E in quella settimana non c'erano santi. Dovevo essere autosufficiente, soprattutto per l'acqua potabile e il cibo.
E se tirava troppo vento, cadevano i pali del telefono, o della luce. Se invece la temperatura andava troppo sotto zero, gelavano le tubature dell'acqua, per poi scoppiare e lasciarmi a secco. La mia arte di arrangiarmi e di adattarmi ne ha tratto un gran beneficio.
Italia, Toscana, Mugello, febbraio 2005
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento