Egitto, Dhab, maggio 2004Mi sentivo a disagio entrando in questo locale: c'erano solo uomini, nessun turista, neanche un minimo accenno di accoglienza. Però mi piaceva l'atmosfera (forse proprio perchè era quella di un posto dove non avrei dovuto essere) , la luce che entrava dall'esterno, le pipe allineate sulla parete, le sedie spartane, di legno dipinto di azzurro, i tavoli bassi. Ho scattato velocemente, quasi a caso, sentendomi un'intrusa e sono subito uscita.
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