11 novembre 2005

Kompong Cham, Wat Nokor


Cambogia, Kompong Cham, Vat Nokor, agosto 2005

C'è un tempio molto particolare a Kompong Cham, sorto nell'XI secolo. Si chiama Wat Nokor. La sua struttura è davvero strana: si tratta di un tempio principale, di età angkoriana, conglobato in un nuovo tempio dipinto e coloratissimo. Intorno ci sono stupa, edifici con varie funzioni e una pagoda cinese.


Cambogia, Kompong Cham, Wat Nokor, interno del tempio principale, agosto 2005


Cambogia, Kompong Cham, Wat Nokor, pagoda cinese, agosto 2005

Il tempio è molto animato. Ci sono molti abitanti di origine cinese che frequentano la pagoda, bambini che giocano negli edifici, anziani che chiacchierano all'interno del tempio, e molti monaci buddhisti.


Cambogia, Kompong Cham, Wat Nokor, Bimbi che giocano negli edifici intorno al Wat, agosto 2005


Cambogia, Kompong Cham, Wat Nokor, Anziano all'interno del Wat, agosto 2005

Ma soprattutto c'è una storia, una favola, legata a questo tempio. Si narra che molti secoli fa un contadino aveva sposato una ragazza bellissima e aveva avuto da lei un bellissimo bimbo. Orgoglioso di suo figlio, il contadino non lo lasciava mai, al punto che lo portava con sè anche quando lavorava nei campi. Tuttavia, sarà per il caldo, sarà per la fatica, un giorno il contadino sdraiò il bimbo, che aveva due mesi, sotto l'ombra di un grande albero ed andò a lavorare. Quando tornò, il bimbo era tutto sporco, per colpa degli uccelli.... che stavano sopra il bimbo appollaiati sui rami dell'albero. Allora lo prese e si diresse verso il Mekong per lavarlo. Purtroppo era così stanco, che il bimbo gli scivolò di mano e cadde nel fiume. Un gigantesco pesce, che si trovava a passare, lo inghiottì intero e il povero padre non fu in grado di salvare il figlio.
Fu così che il contadino tornò a casa disperato e preso dallo sconforto, poco tempo dopo, morì.
Il pesce nel frattempo aveva fatto un lungo viaggio ed era finito sulle coste della Cina. Lì un pescatore molto abile riuscì a catturarlo e lo portò al suo villaggio. Tutti i compaesani esultarono per il pesce così grosso che aveva catturato e vollero subito aprirgli la pancia e mangiarlo. Così fu fatto, ma appena il pesce fu sventrato, ne uscì il bimbo, sano e salvo. La cosa fu ritenuta così straordinaria e di così buon auspicio che il piccolo fu portato nientemeno che dall'imperatore. Questi lo allevò e lo educò, ma il bimbo diventato grande, si interrogava sulle sue origini. Poichè il suo aspetto era Khmer, l'imperatore gli dette una imbarcazione e 5000 soldati. Il ragazzo si mise in viaggio e navigò per tutta la Cambogia. Neppure a Kompong Cham trovò qualcuno che gli sapesse dire nulla di un bimbo inghiottito da un pesce 25 anni prima. Ma sia lui che i soldati erano stanchi del viaggio, così decisero di fermarsi proprio a Kompong Cham. Il ragazzo trovò moglie, ma, un giorno, lei notò un segno sulla sua testa e volle sapere la sua storia. Lui le raccontò tutto e lei scoprì così di aver sposato il proprio figlio. Poichè questo era un problema non da poco, per fare ammenda di quel che era successo, la madre chiese al figlio di diventare un monaco, di costruire un grande tempio, e di porvi all'interno una stupa (un reliquiario) dove mettere i suoi resti mortali.

Ancora oggi, accanto al tempio principale, c'è una pagoda e all'interno della stessa, una figura seduta, che rende onore in eterno ai resti di sua madre. Purtroppo, la statua originale fu distrutta dai Khmer Rossi.


Cambogia, Kompong Cham, Wat Nokor, pagoda cinese, agosto 2005

Da "Tales of Asia".

Più informazioni sul Wat qui:
http://www.google.com/translate?u=http%3A%2F%2Fwww.bsda-cambodia.org&langpair=en%7Cit&hl=en&ie=UTF8

3 commenti:

António Caeiro ha detto...

obrigadop pela visita a Monsaraz.

Anonimo ha detto...

Grazie, Luisa, per le belle foto e la bella storia.
Georges

Anonimo ha detto...

La BSDA a Wat Nokor adesso ha is suo proprio sito web

http://www.bsda-cambodia.org

Saluti
Thomas

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